sabato 27 ottobre 2012

Shantaram



Titolo: Shantaram
Autore: Gregory David Roberts
Edito da: Neri Pozza
Pagine: 1174

Per chi: Vuole vivere per un po' in India, in quella vera, e scoprire che ne rimarrà estremamente sorpreso.

"Ho impiegato molto tempo ed ho girato quasi tutto il mondo per imparare quello che so dell'amore, del destino, delle scelte che si fanno nella vita. Per capire l'essenziale però mi è bastato un istante, mentre mi torturavano legato a un muro"

"La semplice e sorprendente verità sull'India e gli indiani è che quando sei lì, e tratti con loro, il cuore ti guida sempre più saggiamente della testa. Non c'è posto al mondo in cui questa verità sia più evidente.....Perchè gli indiani sono capaci di urlare con gli occhi."

Shantaram, uomo di pace, uomo della pace di Dio.
Questo libro è decisamente uno dei migliori che abbia mai letto, e sarà incredibilmente difficile, se non impossibile, scriverne a riguardo.

Storia di vita vissuta dell'autore, Gregory David Roberts, che dopo essere evaso di prigione in Australia, si è rifugiato a Bombay per cominciare una nuova vita.
Oltre alla sorprendente serie di accadimenti della vita di quest'uomo che determinano la trama del libro (che da fuggitivo va a vivere in uno slum di Bombay e ne diventa medico, per finire a combattere in 2 guerre in Afghanistan e Pakistan, dopo aver recitato a Bolliwood), il libro è prezioso, ricco, profumato, colorato...è pieno da ogni punto di vista.

Le descrizioni dell'India, con i suoi lati buoni, che magari tutti conosciamo, e con quelli cattivi, a cui la maggior parte dei lettori è estranea, ti fanno sentire i profumi ed i sapori di quel paese, ma soprattutto ti fanno sentire l'amore.
Perchè Shantaram è una storia d'amore, inteso in tutte le sue declinazioni. L'amore per la vita, e anche per la morte, l'amore per una donna, l'amore per un amico, per un padre, per un paese, per il proprio futuro ed il proprio passato.L'amore per la conoscenza, per la "verità". L'amore per se stessi.

"Lin, un uomo deve trovarsi una brava donna, e quando la trova deve conquistare il suo amore. Poi deve conquistare il suo rispetto. Poi deve nutrire la sua fiducia. Poi deve continuare così tutta la vita. Finchè uno dei due muore. Tutto qui...Ecco cos'è un uomo yaar...fino a quel momento non sei un vero uomo".

Un confronto continuo tra la cultura occidentale australiana e quella orientale indiana, raccontate con emozione e profondità, da un uomo che ha avuto il coraggio di aprirsi all'altro, al diverso, e non ha avuto paura di porsi delle domande.

Perchè "Se il fato non ti fa ridere, vuol dire che non hai capito la barzelletta!".



  • Gusto: Butter Naan e Chicken Tandoori, con un Lassi salato e un gulab jamun per addolcire.
  • Tatto: Sabbia, finissima e bianca, che ti scivola tra le dita, veloce
  • Olfatto: Odore di frutta marcia, di fogna, di mare sporco, di terra secca e di spezie profumate.
  • Udito: Silenzio, credo di si....silenzio totale, per sentire il rumore delle strade con le mucche, i Rickshaw e i carretti.
  • Vista: Giallo Ocra, un colore, per riunire tutte le immagini di questo libro.



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