venerdì 23 agosto 2013

La Donna è Un'Isola


Titolo: La Donna è un'Isola
Autore: Audur Ava Olafsdottir
Editore: Einaudi
Pagine: 261

Per chi: Ha voglia di una ventata di aria fresca islandese, che gli farà vedere il mondo con gli occhi di una donna ancora un po' bambina.

"Sono una donna al centro di un disegno, un disegno finemente intessuto, fatto di sentimenti e di tempo. E le cose che mi stanno capitando, e che hanno un impatto profondo sulla mia vita, sono talmente tante che sembra non si limitino ad avvenire semplicemente una dopo l'altra, ma piuttosto che accadano su diversi piani di pensieri, di sogni e di stati d'animo contemporaneamente: momenti inscritti all'interno di altri momenti. Soltanto tra molto tempo mi riuscirà di discernere un filo logico, nel caos di quello che sta succedendo."

Della protagonista di questo libro non conosciamo il nome, ma i suoi pensieri ed il suo modo di vedere il mondo si adageranno sul fondo del nostro animo per sempre, come un sottile velo bianco, che avvolge e protegge il cuore dal dolore.

Sembra apatica, lei, a ciò che le accade, il divorzio, la vincita alla lotteria, doppia, l'affidamento temporaneo di Tumi, figlio della sua amia Audur, sordo e con problemi di vista.
Ma l'autrice lascia trasparire, tra le righe, delicatamente, il suo reale stato d'animo, simile a quello di tante donne che tutti i giorni si trovano a dover affrontare un mare di problemi.

Mare come quello che circonda l'Islanda, un'isola, come la donna, come lei, che riesce sempre a tenere tutto dentro, tutto assieme, senza mai avere una reazione di troppo.
Un mare sempre in movimento, come le nostre vite, come Tumi e tanti altri bambini, burrascoso ma anche calmo, senza il quale un'isola non avrebbe confini, un mare indispensabile per la definizione di una persona e del suo mondo.

Audur Ava Olafsdottir descrive un'Islanda meravigliosa, piovosa, nebulosa, franante, con i suoi deserti di ghiacci mozzafiato ed il sole appena sopra l'orizzonte.

Chissà che non sia questo sole, così diverso dal nostro sole di tutti i giorni, a rendere la protagonista così ingenuamente semplice...
Chissà come disegnano il sole i bambini in Islanda...
Chissà se davvero una balena ha evitato una guerra...

" - Lo sapeva che il battito del cuore di una balena si può sentire fino a cinque chilometri di distanza? - ... No, non lo sapevo. - Allora non saprà neanche che il battito del cuore di una balena può disturbare le trasmissioni radio dei sottomarini e magari evitare una guerra."

Gusto: una cioccolata calda con ghiaccio
Tatto: una coperta di lana fatta a mano
Olfatto: aria fresca, di quella che gela i polmoni
Udito: silenzio       e mare
Vista: bianco/nero/grigio/marrone

+ 47 ricette di cucina e una scheda per fare calze di lana ai ferri

martedì 20 agosto 2013

C.U.B.A.M.S.C. - Con Una Bomba A Mano Sul Cuore


Titolo: C.U.B.A.M.S.C. - Con Una Bomba A Mano Sul cuore
Autore: Marco Cubeddu
Editore: Mondadori
Pagine: 359


Per chi: è degli anni '80, un po' ribelle, odia i personaggi scontati ed il lieto fine, considera di avere un lato punk nascosto, ed adora Quentin Tarantino!

"Nasciamo soli. Moriamo soli. E trascorriamo tutta la vita intrappolati nei nostri corpi, costretti, se permettete, a non concepire degli altri che l'idea che ne possiamo estrapolare osservandoli ma, ancor peggio, costretti a non poter essere percepiti dagli altri se non per quello che essi possono scorgere. Che, in ultima istanza, è ciò che appare."

Alessandro Spera, protagonista di questo romanzo, è un antieroe per eccellenza.
Dietro le sue ribellioni si nasconde una mancanza di affetto genitoriale che, assieme agli schiaffi della vita, porta il protagonista a compiere scelte impulsive ed irrazionali, come arruolarsi nella legione straniera o far esplodere una bomba in una chiesa gremita di persone, tra cui l'amore della sua vita, pensando che solo uccidendola l'avrebbe salvata.

Ma forse è proprio questo il lieto fine del romanzo, l'amore immenso di Spera per la sua Mallory, l'amore che uccide.

CUBAMSC è un romanzo che lascia sottintendere, che non eccede mai nel dramma, che cerca in ogni modo di far apparire il protagonista come un pazzo, quando è in realtà un ragazzo che forse vorrebbe solo un abbraccio e non avere paura di voler bene a qualcuno, perché  questa paura gli ha rovinato il sogno della sua vita.

Credo che sia una visione maschile del timore di provare sentimenti quella che Cubeddu ci vuole dare attraverso questo libro, costellato di riferimenti che apriranno la scatola dei ricordi di chi è nato e cresciuto negli anni '80, che ci porta tra i vicoli genovesi e le capitali europee.

Alessandro Spera è l'uomo che nessuna donna vorrebbe mai incontrare nella sua vita, che non da' mai un segno di coraggio, di responsabilità verso se stesso o gli altri.
Solo l'amore, quello che non ha mai ricevuto da bambino, gli ha fatto muovere le gambe, spostarsi, arrabbiarsi, diventare buono, altruista, generoso, e infine uccidere.
E spezza il cuore vedere come la sua Mel non capisca quanto lui davvero la ami, che anche lei, come tutti, lo giudichi per "come appare", e non si renda conto dell'immensa fatica che lui fa per darle ciò che desidera, e di quanto sia stato inutile lasciarlo per un tradimento, perché lui è sempre stato soltanto suo.
Chissà quante donne fanno questo errore, e non si accorgono che l'amore è qualcosa che va al di là della forma, qualcosa che può restarti impiantato nel cuore come un machete, per tutta la vita.

D'altronde da una che decide di sposarsi con un surfista che si chiama "Paramore" perché le muore un criceto, non possiamo aspettarci più di tanto.
E forse sì, alla fine le sta bene, finirla in una chiesa.
In fondo Spera l'aveva avvisata!

Gusto: Gin Lemon
Tatto: Un legno lavorato dal mare
Olfatto: il profumo della macchia mediterranea e del mare, con a tratti zaffate di benzina
Vista: buio, case in decadenza, scogli
Udito: un fischio nell'orecchio, come dopo una bomba

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domenica 11 agosto 2013

Quantic Love


Titolo: Quantic Love
Autore: Sonia Fernandez-Vidal
Feltrinelli Kids
pag 218

Per chi: vuole riprovare le struggenti pene d'amore adolescenziali, con la consapevolezza che il sogno, come sempre, si avvererà!

"Dovevo custodire quel sentimento così doloroso in una scatola ben chiusa in fondo alla mia anima. Cercai di convincermi che meritavo di essere felice con qualcuno che accogliesse il mio amore".

Un libro per ragazzi, adatto anche ai più grandi, ambientato al CERN di Ginevra, che racconta l'estate di Laila, adolescente appena uscita dalle superiori, che decide di prendersi del tempo per riflettere sul suo futuro.

Al CERN troverà un mondo nuovo, diverso dalla campana di vetro in cui vive a Siviglia, e si scontrerà con la dura legge del branco, ma ne uscirà vittoriosa.

Aneddoti scientifici, teorie fisiche e l'ambientazione Ginevrina arricchiscono il romanzo rendendolo
 originale e per nulla scontato, e fanno pensare al CERN non solo come un centro dove serissimi scienziati studiano cose piccolissime con strumenti grandissimi, ma anche come ad un posto dove ci sono ragazzi che crescono, si divertono e fanno le loro prime esperienze sociali importanti.

Uno stile semplice caratterizza la scrittura, e una trama abbastanza lineare e leggera ma ricca di significato rendono la lettura di questo libro scorrevole e piacevole, sotto un ombrellone in spiaggia o su un prato verde in montagna!

Gusto: gelato direi...
Olfatto: profuma di prati estivi
Tatto: non saprei proprio questa volta
Vista: un cielo azzurro ed un cielo stellato
Suono: un vortice di vento, vuuuuu