domenica 8 dicembre 2013

Basta Piangere



Titolo: Basta Piangere
Autore: Aldo Cazzullo
Edizioni: Mondadori
Pagine: 137

Per chi: Si sente deluso dalla nostra Italia, dal mondo di oggi, dal lavoro, dalle opportunità per i giovani, e per chi ancora crede nel nostro paese, "Non necessariamente il Belpaese: la terra della mafia e della corruzione è orribile. Ma questa è l'unica Italia che abbiamo. Criticarla è giusto; si critica quel che si ama. Ma non possiamo gettarla via. Possiamo renderla migliore, un poco alla volta, ognuno per la sua parte. Senza piagnucolare, però: compiangerci non serve a nulla. Basta piangere".

"I giovani chiedono lavoro, che significa avere una dignità, partecipare alla vita sociale, potersi costruire una famiglia, una casa, un avvenire. Il problema è trovare il modo giusto. La più grande fortuna dell'uomo è non conoscere il proprio futuro. Lamentarsi prima di scoprirlo, pensare che il futuro coincida con il destino, rassegnarsi all'idea che tanto a decidere sono sempre gli altri, è di sicuro il modo peggiore."

Aldo Cazzullo, giornalista di prestigio che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente, è riuscito in questo breve saggio a tirare le fila di tre generazioni di italiani, i nostri nonni, i nostri padri e noi giovani, dando la possibilità al lettore di avere un punto di vista più profondo e radicato del momento in cui ci troviamo.

In passato, ogni generazione ha avuto dei "grandi problemi", la guerra, la povertà, malattie, lotte rivoluzionarie, disoccupazione, come noi oggi, ma nessuno ha mai abbassato la testa o mollato.
Si è sempre creduto in un futuro, si è lavorato, ci si è sacrificati, e la maggior parte di chi l'ha fatto ha raggiunto un obiettivo, un traguardo, che l'ha ripagato delle fatiche.
Pochi giorni fa è mancato Nelson Mandela, rendendo questo mondo un po' più povero, e non è lui stesso un esempio di grande coraggio e lotta? Lui che ringrazia per non aver chinato il capo, con la sua anima invincibile, dopo 27 anni di prigione per un'ideale di libertà?

Lui credeva nel suo paese, al punto da sacrificare tutto. Non è mai scappato, e di sicuro non ha mai piagnucolato.

E così, che sia Aldo Cazzullo il nostro riferimento, o Nelson Mandela, il messaggio di "Basta Piangere" è chiaro: Forza Ragazzi!
La nostra generazione è iperconnessa ma senza riferimenti, siamo in un grande centro commerciale pieno di cose desiderabili e non abbiamo una lista della spesa a guidarci, e soprattutto crediamo di non avere alcun potere decisionale sul nostro futuro.
Guardiamo ore e ore di serie tv dove ammiriamo personaggi che fanno scelte coraggiosissime, cosa che ci dovrebbe educare, ispirare, ma che invece ci addormenta l'animo, per non parlare dei film.
Il mondo è pieno di piccole grandi storie che ci raccontano di come un uomo abbia "vinto" la sua battaglia, ma la vera vittoria, il primo grande passo, è credere in noi, nella nostra incredibile forza d'animo, in ciò che sentiamo dentro, per quanto doloroso o difficile, ed andare avanti.

Qualche soddisfazione non può che iniziare ad arrivare, e la ruota inizia a girare....

In bocca al lupo!

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