martedì 12 novembre 2013

La Mennulara


Titolo: La Mennulara
Autore: Simonetta Agnello Hornby
Edizioni Fetrinelli
pag. 208

Per chi: ama ascoltare tutti i pettegolezzi, raccogliere tutti i punti di vista e lentamente dipana il mistero che sta dietro alla multisfaccettata verità. 

"L'anima a Dio e la roba a chi tocca"

La Mennulara è morta. Roccacolomba, un piccolo borgo della profonda Sicilia, viene scosso da quest'evento: accolto con gioia dai più e pianto da molti. 
Ognuno ha la sua versione dei fatti e il lettore, onnisciente, sfoglia, insieme con le pagine, l'anima celata di questo personaggio misterioso, "fimmina di panza", che ha saputo essere serva di padroni a lei inferiori.

Come fosse un giallo piano piano affiora la vera Mennulara.

Un libro piacevole che sottolinea quanto poco si conosca della realtà che sta sotto i nostri occhi e quanto la gente si arrocchi nelle proprie parziali verità.


  • Gustouna granita che si scioglie al sole; 
  • Olfatto: il dolceamaro delle mandorle;
  • Tatto: il tufo, una roccia che si incide con un unghia, ma che esiste da migliaia di anni;
  • Vista: un castello in rovina, nei cui pavimenti di pregiato marmo, arbusti selvatici hanno messo caparbiamente radici;
  • Suono: l' Aida di Verdi.

giovedì 7 novembre 2013

La persona ideale, come dovrebbe essere?


Titolo: La persona ideale, come dovrebbe essere?
Autore: Sheila Heti
Edizioni Sellerio
pag 278

Per chi: assolutamente la persona ideale per leggere questo libro è una donna giovane e molto articolata, interessata all'arte, alla vita ed a quanto questa e quella si debbano vicendevolmente influenzare. 

"La persona ideale, come dovrebbe essere?
Per anni e anni l'ho chiesto a tutti quelli che incontravo. Stavo sempre attenta a come agivano gli altri nelle varie situazioni, in modo da poterli imitare. Ascoltavo sempre le risposte che davano e, se mi piacevano, me ne appropriavo. Osservavo il modo in cui la gente si vestiva, come trattava il proprio partner: in ognuno c'era qualcosa di invidiabile. Si può ammirare chiunque per il fatto che è se stesso. Anzi, è difficile evitarlo, dato che tutti sono bravissimi a essere se stessi. Ma come scegliere dal mazzo?.. 
Lo so che la personalità è solo un'invenzione dei media. Lo so che il carattere esiste solo visto dal di fuori. Lo so che dentro al corpo c'e' solo calore. Quindi, come ci si costruisce un'anima?A un certo punto, lo so, si deve lasciar perdere l'anima e ci si deve soltanto concentrare sul compito che ci è stato assegnato. Preoccuparsi di continuo dell'anima significa non capire il vero senso della vita. Potrei dirlo con più certezza se lo conoscessi, il vero senso della vita."

Leggendo, molte volte mi è capitato di ritrovarmi in alcuni pensieri e ammirare così l'autore che, con la sua bravura, ha reso per iscritto qualcosa di vivo, concetti che io portavo dentro di me senza parole. È la prima volta, però, che mi ritrovo a domandarmi se sia veramente io a leggere questo libro o se non sia forse il libro che sta leggendo me.

Brillante, comico, eccessivo, elucubrato e concettuale, questo libro mi ha colpito: immensamente.

Non resta che leggerlo perché la trama non esiste: è vita ed è pensiero.


  • Gusto: una bevanda gasata che solletica la gola scendendo fino in pancia. Dolce, edulcorata e rafforzata da una buona dose di alcool.
  • Olfatto: il profumo sintetico al pino silvestre di un Arbre Magique che cerca di riprodurre, nell'abitacolo di una macchina, il profumo di una pineta.
  • Tatto: la tela grezza di un quadro, prima bianca, intonsa; poi piena di colori e forme
  • Vista: il paragone da molti fatto con la serie televisiva Girls è calzante: io che non la conoscevo ora ne sono dipendente. 
  • Suono: puro rock and roll anni '70: Led Zeppelin, The Doors e i loro testi folli e realistici come pennellate di colore su un dipinto astratto.