lunedì 4 marzo 2013

1Q84 libro 1-2-3










Titolo: 1Q84
Autore: Murakami Haruki
Edizioni Einaudi
Libro 1-2 pag 718
Libro 3 pag 395







Per chi: vive in un corridoio fatto di specchi e non sa piu' quale delle tre se' stessa sia quella vera (che cosa significa vero?). Per chi stringe saldo l'amore vero perche' "amare qualcuno dal profondo del cuore è comunque una grande consolazione. Anche se si è soli e non si riesce a stare con quella persona."

"(..) Without your love, it's a honky tonk parade-. L'uomo canticchio' brevemente il motivo.- Senza il tuo amore, e' solo una messinscena da quattro soldi. Conosce la canzone?
-It's Only a Paper Moon.
-Brava, Il 1984 e il 1Q84 fondamentalmente sono strutturati nello stesso modo. Se non credi al mondo, se non hai l'amore tutto non e' altro che finzione. In ognuno di questi due mondi, in qualunque mondo, nella maggior parte dei casi la linea che separa l'ipotesi dai fatti e' invisibile. Non la si puo' vedere che con gli occhi del cuore."

La Q del titolo e' quella di question mark ovvero punto interrogativo. Un elemento che e' protagonista indiscusso dell'opera: il perche'? il come? il cosa succedera'?
Aomame e Tengo sono gli altri due protagonisti di questo romanzo che si potrebbe tranquillamente definire un poema epico moderno. Due vite distanti un capitolo l'una dall'altra: Aomame e' l'eroina con tratti maschili, super sportiva usa il sesso come valvola di sfogo, prova l'amore vero ma lo tiene chiuso a chiave dentro il suo cuore, combatte a difesa delle donne per dar loro una vita migliore di quella che le e' toccata; Tengo e' una Penelope moderna, scrive e riscrive, ricoprendo il tipico ruolo femminile dell'attesa, non sa cosa vuole ed e' felice quando sono gli altri o le situazioni a decidere per lui, si fa usare dal romanzo (La Crisalide d'aria, ma dallo stesso 1Q84) che lo sbatacchia qua e la' trascinandolo verso un finale che Aomame stessa ha cercato di far avverare fin dalle prime pagine.
Poi arriva il terzo personaggio: Ushikawa, un ostacolo che apre la via per la risoluzione.
Due lune appaiono nel cielo di questo mondo parallelo come ad emblema di un ricongiungimento possibile solo nell'irreale.


Il tutto condito da sapienti citazioni: Orwell, Dostoevskij, Chekov, Proust, Dickens, Shakespeare..

Uno dei libri più belli che io abbia letto, l'ho trovato vivido e surreale come la vita che viviamo tutti i giorni.
Le atmosfere che descrive ti entrano talmente tanto negli occhi e nell'anima da sentirle anche mentre passeggi tranquillo per strada.
Diverse volte ho alzato gli occhi al cielo, per controllare che la luna fosse sempre lì, a guardarmi, solitaria e malinconica, come lo spirito che si respira in 1Q84.

  • Gusto: ha il sapore di una cena tradizionale giapponese servita in piccoli assaggi, in minuscoli piattini e scodellini tutti decorati con diversi colori e patterns
  • Olfatto: odora di vento freddo; di metallico; di sterco di mucca e di fieno taglliato; di polline dei fiori, amarognolo e pungente; di mochi rosa ed a forme di fiore di ciliegio ripieni di azuki; di zuppa di soba calda; 
  • Tatto: bozzoli filati lentamente come bave sottilissime e appiccicose
  • Vista: e' uno specchio; una tangenziale che nasconde un passaggio segreto; una comunita' che vive nascosta in un bosco; corposi fiocchi bianchi che scendono dal cielo, ma non sono neve, bensi' polline dei fiori;
  • Suono: la sinfonietta di Janacek ma sopratutto "It's only a paper moon" in tutte le sue molteplici cover